Parliamo dell’ormai mitico Bulli di casa Volkswagen che quest’anno festeggia 60 anni. Grandi miglioramenti sono stati fatti dal 1950, anno di debutto del “Bulli”. Allora il camper possedeva un motore da 25 cavalli e sfiorava i 100 km/h di velocità massima. Già all’epoca si rivelò un veicolo agile, pratico, polivalente, poco esigente ed esteticamente molto gradevole con la soluzione del bicolore e del telone avvolgibile sul tettuccio. Il “Bulli” è stato sicuramente uno dei protagonisti della ricostruzione economica tedesca del dopoguerra e negli anni ’60 realizzò il sogno del “camping box”: un mezzo per viaggiare e scoprire il mondo. Nel corso degli anni il “Bulli Transporter” subì una notevole evoluzione tecnica di potenziamento del motore e divenne un vero simbolo d’indipendenza e di movimento.

Altri Camper sul mercato simili

Oggi gli appassionati di camper trovano tantissimi modelli sul mercato. Una casa automobilistica particolarmente attiva in questo segmento è la Renault che ha recentemente sfornato i nuovi esemplari Master Euro 5 da 125 e 150 cavalli. Il Master percorre fino a 1400 chilometri con un solo pieno. Abbattute drasticamente anche le spese di manutenzione poiché il cambio olio si effettua dopo ben 40000 chilometri e la sostituzione del liquido di raffreddamento avviene a 160000 chilometri. In più, per accontentare ogni esigenza, la Renault ha predisposto a catalogo oltre 350 versioni con caratteristiche differenti.